Consulta umbra: “Stop alle aggressioni contro gli operatori sanitari”

 

Gli Ordini delle professioni sanitarie e socio sanitarie, facenti parte della Consulta delle professioni sanitarie istituita con Dgr N.1329 del 22/12/2021 esprimono la loro ferma condanna nei confronti degli episodi di violenza, sia fisica che verbale, che negli ultimi mesi hanno colpito numerosi professionisti del settore sanitario.

«La recrudescenza di queste aggressioni non solo minaccia la sicurezza degli operatori – si legge nella nota – ma compromette gravemente la qualità dei servizi sanitari offerti alla collettività. La violenza nei confronti del personale sanitario è inaccettabile e rappresenta un attacco alla stessa missione di cura e assistenza che tali professionisti portano avanti con dedizione e impegno quotidiano. In risposta a questa emergenza, accogliamo con favore l’introduzione del recente Decreto-Legge 1 ottobre 2024, n.137 sulla sicurezza dei professionisti sanitari, emanato dal Governo italiano che mira a tutelare gli operatori sanitari attraverso misure come l’aumento delle pene per chi li aggredisce, la possibilità di procedere d’ufficio senza denuncia formale l’arresto in flagranza ed in differita e la creazione di un Osservatorio Nazionale per monitorare e prevenire la violenza».

«Queste misure legislative rappresentano un importante segnale di sostegno per tutti i professionisti della sanità, ma non possono essere sufficienti senza un cambiamento culturale e sociale. È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, della società civile e dei cittadini per promuovere una cultura del rispetto verso chi ogni giorno si prende cura della salute pubblica. Occorre incentivare una campagna di sensibilizzazione e di educazione rivolta alla popolazione sulla gravità di tali atti e sul rispetto della professionalità e dignità degli operatori sanitari impegnati in trincea nella difficilissima condizione imposta da grave carenza di personale, condizione che sarà notevolmente aggravata da tali fatti con la fuga del personale stesso. Solo attraverso la collaborazione e l’impegno di tutti potremo costruire un sistema sanitario più forte, più sicuro e più rispettoso. Il nostro obiettivo è proteggere tutto il personale sanitario, ma anche il diritto di ogni cittadino a ricevere cure in un contesto adeguato e riguardoso della dignità umana».

La nota è firmata dalla presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Perugia Verena De Angelis, dal presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Terni Giuseppe Donzelli, dal presidente dell’Ordine dei veterinari di Perugia Sandro Bianchini, dal presidente dell’Ordine dei veterinari di Terni Danilo Serva, dalla consigliera delegata Regione Umbria e Toscana Ordine nazionale biologi Stefania Papa, dal presidente dell’Ordine degli infermieri di Perugia Nicola Volpi, dalla presidente dell’Ordine degli infermieri di Terni Emanuela Ruffinelli, dal presidente dell’Ordine delle ostetriche di Perugia Nazzareno Cruciani, dalla presidente dell’Ordine delle ostetriche di Terni Maria Antonietta Bianco, dal presidente dell’Ordine dei farmacisti di Perugia Filiberto Orlacchio, dal presidente dell’Ordine dei farmacisti di Terni Andrea Carducci, dal presidente dell’Ordine degli psicologi di Perugia e Terni David Lazzari, dal presidente dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Perugia e Terni Federico Pompei, dalla presidente dell’Ordine dei fisioterapisti della regione Umbria Daniela Gaburri.