A seguito della delibera approvata dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua nella seduta del 3 luglio 2025, sono state definite nuove disposizioni in materia di recupero dei crediti ECM per il triennio 2020-2022, nonché misure per la compensazione dei debiti formativi relativi ai trienni precedenti.
Le novità riguardano anche un sistema di premialità, con l’attribuzione automatica di crediti aggiuntivi per i professionisti già in regola con l’obbligo formativo.
I professionisti sanitari hanno la possibilità di recuperare i crediti ECM riferiti al triennio 2020-2022 fino al 31 dicembre 2025.
Inoltre, i crediti acquisiti potranno essere attribuiti liberamente a uno dei due trienni (2020-2022 o 2023-2025) entro il 30 giugno 2026.
I crediti compensativi sono crediti ECM che eccedono l’obbligo formativo individuale e che possono essere usati per coprire eventuali carenze nei trienni precedenti.
Chi non ha completato il proprio obbligo ECM nei trienni 2014-2016, 2017-2019 e/o 2020-2022, potrà ottenere la certificazione solo dopo aver maturato, entro il 31 dicembre 2028, un numero di crediti compensativi pari al debito formativo residuo di ciascun triennio non assolto.
Gli eventuali crediti ECM in eccedenza maturati tra il 2014 e il 2028 potranno essere utilizzati, tramite il sistema COGEAPS, per compensare interamente o parzialmente i debiti formativi relativi ai trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022.
È previsto un meccanismo premiale per chi risulta già in regola con l’obbligo formativo.
I professionisti certificabili per tutti i trienni dal 2014 al 2022 riceveranno:
+20 crediti ECM per il triennio 2023-2025
+20 crediti ECM per il triennio 2026-2028
Per chi ha iniziato l’obbligo formativo dal triennio 2017-2019, il bonus sarà:
Per chi invece ha l’obbligo formativo a partire dal 2020-2022, il bonus sarà:
+10 crediti ECM per ciascuno dei due trienni successivi.
Rimangono validi anche gli altri premi e bonus già stabiliti dalla normativa vigente e dalle precedenti delibere della Commissione Nazionale ECM.
