Riconoscimento e Valorizzazione degli Educatori Professionali: Un appello per il futuro della Sanità

ASL Novara: concorso per Educatori Professionali

 

È tempo di affrontare una questione poco conosciuta ma cruciale nel settore sanitario: il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo degli Educatori professionali socio-sanitari. Nonostante il recente rinnovo del CCNL per il settore socio-sanitario, manca un adeguato riconoscimento professionale ed economico per i nostri professionisti.

È quanto auspicano Federico Pompei, Presidente del nostro Ordine, e Francesco Boriosi, referente estratto degli Educatori professionali, lanciando un appello alla direzione Salute e Welfare della Regione Umbria.

Gli Educatori Professionali infatti hanno una storia complessa, iniziata con la Lg. 3/2018, che ha istituito l'Ordine Professionale e le sue 18 professioni, inclusi gli Educatori Professionali iscritti agli Elenchi Speciali. Questi ultimi, secondo la legislazione vigente, possono essere riconosciuti come professionisti sanitari con diritti e doveri, inclusa la formazione continua.

La distinzione tra educatori socio-sanitari, che operano in contesti sanitari, e educatori socio-pedagogici, attivi in ambito educativo, è essenziale per evitare sovrapposizioni di ruoli e confusione professionale. È urgente avviare un dialogo con il nuovo ordine professionale socio-pedagogico per definire ruoli e attività, riconoscendo il valore sanitario degli educatori professionali e garantendo un adeguato riconoscimento economico.

L'Ordine si impegna a rappresentare e tutelare gli interessi dei professionisti, lavorando con istituzioni e sindacati per trovare soluzioni condivise e necessarie.

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